PROGETTO WOMAD - IL FESTIVAL ITINERANTE DELLA WORLD MUSIC VOLUTO DA PETER GABRIEL
"Quando la musica delle radici esce dal ghetto".


Peter Gabriel


Joe Strummer ha suonato nel novembre 2001 al Womad Festival a Gran Canaria, il 28 gennaio scorso ha presentato a Londra gli "Awards for World Music" per la BBC Radio 3.
Ecco di seguito un breve articolo che si propone di far conoscere un po' più a fondo l'origine di questa manifestazione di musica etnica.


Joe Strummer e moglie agli Awards












La musica esiste comunque, anche senza il rock'n'roll. Solo che viene da lontano, e spesso rimane inascoltata. Viene dall'America Centrale, dal Sahara, dall'Indonesia e, attraverso i suoi colori , i suoi ritmi, le sue danze acrobatiche, ha incrociato la sensibilità di un grande ed eclettico musicista : Peter Gabriel. Grazie a lui, un artista cresciuto suonando rock bianco che nulla aveva a che fare con il "sound terzomondista", è stata creata negli anni 80 l'etichetta discografica Real World e subito dopo è stato concepito il Womad (World of Music Art and Dance), il festival itinerante della world music. Se la musica nord americana ed europea rappresenta forse il 10% della musica mondiale, perché non provare a far uscire dalla periferia del pianeta sonorità altrettanto emozionanti ed artisticamente valide ?
Questo deve aver pensato Gabriel al momento del lancio della sua sfida. Nel suo progetto si intravede il desiderio di una rivincita del mondo "scartato", ma non per questo privo di vitalità e passione. Sostenendo e promuovendo la musica di altri paesi, è stata offerta la possibilità alla "nostra" stessa musica di migliorare ed arricchirsi con nuovi ritmi e sonorità.










Gabriel si è buttato a capofitto in questo ambizioso progetto mettendoci passione e soldi, compresa la realizzazione degli studi di registrazione di Bath, gemme di tecnologia da far invidia a tutti nel mondo. Ha cominciato a produrre dischi particolari : uno di son cubano (la salsa per intenderci), l'altro di sufi pakistano, un altro ancora di soukous zairese. E sorprendentemente ha cominciato a vendere. La musica etnica diventa anche appetibile dal punto di vista commerciale.
La sperimentazione prosegue con "Sources", un disco un cui Gabriel va a scoprire, come un vero esploratore di musica, i suoni dall'Egitto, Etiopia, Senegal, Marocco, Iran, Turchia.
Oggi la Real World è una realtà in campo discografico con un ampio catalogo a disposizione. Attraverso l'altra iniziativa, il Womad Festival, Gabriel ha reso possibile l'incontro di artisti di tutti i tipi, provenienti da tutte le latitudini del mondo, ricercando il benefico legame che i rispettivi interpreti mantengono con radici e tradizione. Qualcuno potrà interpretare queste iniziative come tentativi di far risvegliare gli occidentali dal lungo sonno del rock'n'roll per spingerli a provare e pensare "nuove cose" . Per noi è certamente così : ed il buon successo dell'operazione ci spinge a dire che non tutti sono disposti ad accettare la musica e gli stereotipi proposti da MTV.

Dall'alto a sinistra:
Afro Celt Sound System
Femi Kuti
Imbizo

Iarla O'Lionaird
Joji Hirota

 


Tornando al Womad Festival possiamo dire che la rassegna in questi vent'anni di attività ha organizzato più di 100 festivals in 21 nazioni, presentando oltre 1.000 artisti provenienti da 90 paesi, dimostrando, come afferma Gabriel che "la musica è un linguaggio internazionale, che unisce la gente e prova, meglio di ogni altra cosa, la stupidità del razzismo".
Womad infatti è qualcosa di più di un evento sulla musica etnica, ma comprende danza, laboratori per bambini, esposizioni di artigianato, cucina internazionale. Insomma una rassegna culturale a tutto tondo. A livello musicale Womad ha proposto, durante le sue rassegne, talenti già piuttosto affermati come, fra gli altri, il congolese Papa Wemba (autentico ambasciatore della musica africana), Pato Banton (roots reggae), Steel Pulse (reggae inglese), Youssou N'Dour (Senegal, grande amico di Gabriel) gli italiani Almamegretta, Mau Mau , Agricantus ed anche diversi artisti "nuovi" e pieni di talento come gli Imbizo (dallo Zimbabwe), i Taraf (dalla Romania), Iarla O Lionaird (dall' Irlanda), gli Spaccanapoli (italiani, tradizione folk ed attualità politica), Femi Kuti (Afro beat dalla Nigeria), Afro Celt Sound System (Irlanda/Inghilterra/Senegal), Joji Hirota (Giappone).
I prossimi appuntamenti con il Womad Festival saranno i seguenti :
- Caceres (Spagna) 8-11 Maggio 2002
- Atene (Grecia) 14-16 Giugno 2002
- Rivermead (Inghilterra) 26-28 Luglio 2002


Mauro Zaccuri

Sul Web :

www.womad.org Il sito ufficiale del Womad
www.petergabriel.com Il sito ufficiale di Gabriel
www.realworld.co.uk Il sito della casa discografica di World Music