CASINO ROYALE
(ITALIA , 1987 - 1997)

Discografia:

- Soul of Ska (Vox Pop, 1988)
- Jungle Jubilee (Kono Records, 1990)
- Ten Golden Guns (Unicorn, 1990)
- Dainamaita (Black Out, 1993)
- Sempre più vicini (Black Out, 1995)
- 1996: Adesso! (Live - Black Out, 1996)
- CRX (Black Out, 1997)

Line Up:

Alioscia - Voce
Giuliano "King"Palma - Voce
Pardo - Chitarra
Ferdi - Batteria
Patrick Benifei - Tastiere e Cori Alessiomanna - Basso

Casino Royale all'inizio era una bella "idea", divertente e coinvolgente insieme. Era uscire e rientrare con personalità dall'area dei centri sociali milanesi. Era voler ballare consapevoli al ritmo frenetico di uno ska riadattato e miscelato egregiamente fin dagli esordi con l'energia live del punk.
Un ingranaggio perfetto i Casino Royale dei primi anni : ska, rocksteady, reggae, Clash (il cantante Alioscia è un grande fan di Joe e compagni), Specials, Redskins, Selecter.
I loro live erano festa pura, poderosa e trascinante festa che univa tutti e che riempiva a dismisura (miracolo a Milano) locali come il Rolling Stones; cosa mai capitata prima con band italiane esordienti. Le cose stavano lentamente cambiando nel panorama discografico italiano, ed era il pubblico a preferire le nuove proposte musicali provenienti dai gruppi italiani più talentuosi in fase di affermazione ( 99 Posse, Almamegretta, Africa Unite, Afterhours, Ustmamò….)
Successivamente l' "idea" sarebbe diventata professione, maturazione musicale, ricerca, applicazione. Un processo evolutivo che ci avrebbe lasciato in dotazione una delle migliori band italiane degli ultimi quindici anni.

I Casino Royale sono nati a Milano nel 1987, e la loro comune passione per la musica giamaicana, e per lo ska in particolare, li ha da subito portati ad eseguire cover dei più grandi gruppi del genere. La solita trafila di concerti e cassette autoprodotte si interrompe con il concerto all'International Ska Festival di Londra. Una grande performance live che vale l'interesse della critica e della label inglese Unicorn. I primi tre album ( Soul of Ska - Jungle Jubilee - Ten Golden Guns) sono cantati in inglese e musicalmente ribadiscono uno ska sanguigno e moderno. Una novità in Italia, come una novità è l'inserimento di cover tratte dalla canzone italiana anni 50, come per "Caravan Petrol" di Renato Carosone, assolutamente trascinante. Le esibizioni live continuano a grande ritmo. Centinaia di concerti in giro per l'Italia, anche davanti al grandissimo pubblico (support di Vasco Rossi), consacrano i Casino Royale come una fra le migliori band italiane. I problemi contrattuali con la Kono Music fanno si che un biennio (1991-1992) trascorra senza alcuna uscita discografica.

Si dovrà attendere sino al 1993, dopo il passaggio alla Black Out, per rivedere un nuovo disco dei Casino. Esce in quell'anno infatti "Dainamaita", il primo album del gruppo cantato in italiano. Inizia da Dainamaita un percorso evolutivo che porterà la band ad abbandonare gradatamente lo ska per avventurarsi in generi fino ad allora inesplorati ed a circondarsi di collaborazioni "calate" in un universo musicale vicino all'hip-hop, ai suoni campionati, al mondo dei dj. Le vendite (intorno alle 10.000 copie) e le critiche sono molto buone. Il cammino verso "un nuovo suono" può continuare e farsi definitivo.

L'album che prosegue e rende veramente palpabile la frattura con il passato sarà "Sempre più vicini", uscito nel 1995 sempre a cura della Black Out. E' veramente un album di grande livello con una produzione accurata, un sound maturo ed originale, una serie di brani vicini alla perfezione dove primeggia la calda voce di Giuliano Palma. I Casino Royale avranno forse perso una serie di fans del periodo ska, ma acquisiranno con questo e con i prossimi dischi un pubblico decisamente più vasto. A "Sempre più vicini" partecipano come produttore Ben Young (che aveva già lavorato con Almamegretta) e come collaboratori i Sangue Misto. Con loro il peso dell'hip-hop si farà sentire in modo determinante. Nel disco spiccano canzoni come "Sempre più vicino", "Sei in fila", "Anno zero" e soprattutto "Suona ancora","Ogni singolo giorno", "Guarda in alto" dove insieme alla musica sono i testi ad essere sempre più convincenti. Più che confermato anche il successo commerciale della band, con circa 40.000 copie vendute.

Nel 1996 riparte una lunga serie di concerti che si conclude con l'uscita di un album live "1996: Adesso!"nel quale i brani storici dei Casino vengono rivisitati e rigenerati da campionature e suoni elettronici. Sul finire del 1996 i Casino Royale si trasferiscono a Londra e tornano in studio per la stesura dei brani del nuovo disco. Durante la permanenza nella città inglese, vengono invitati, primo gruppo italiano, a suonare dal vivo in diretta europea su Mtv. Il mixaggio verrà effettuato nello studio Orinoco di Londra nei primi mesi del 1997, e la produzione verrà curata da Dj Gruff, un purista dell' hip-hop.

Nel maggio dello stesso anno uscirà CRX. Il disco sviluppa ed amplia di nuovo la gamma di suoni proposti dalla band. Un piccolo capolavoro di musica elettronica, suoni campionati, dub ed hip-hop. CRX spiazzerà ancora, assolutamente vario e godibile. Catalizzerà , nella originalità di ogni singolo pezzo, forse tutto ciò che i Casino avevano musicalmente da dare nel loro nuovo percorso artistico. Così, dopo aver composto il loro lavoro più difficile e composito, i Casino Royale si sciolgono.Un canto del cigno forse annunciato ma non per questo meno triste.

In realtà già da tempo alcuni di loro stavano seguendo progetti musicali diversi. Nel 1999 Alioscia e Pardo partoriscono , sulla nuova etichetta Royality, il loro nuovo progetto drum'n'bass chiamato "Royalize" (un disco di personalità agganciato alle radici "giamaicane").
Nel 2000 Giuliano "The King" Palma fa esplodere invece il "fenomeno" Bluebeaters. Una operazione commerciale intelligente che recupera la passione per il rocksteady e confeziona un disco di cover assolutamente fresco e godibile.